La comunicazione vocale è un processo attivo di interazione comunicativa verbale dei suoi partecipanti (mittenti e destinatari delle informazioni), che è caratterizzato da un determinato motivo e mira a implementare uno specifico obiettivo. Il processo comunicativo procede in base alla relazione inversa in tipi specifici di attività verbale.
La comunicazione vocale è organicamente inclusa in tutti i tipi di attività dell'individuo , ad esempio professionale o sociale, poiché l'attività non è fattibile senza comunicazione. L'interazione comunicativa verbale può essere realizzata tra più individui o almeno due. La comunicazione vocale è reciproca e propositiva, oltre che sociale. La forma di manifestazione della comunicazione verbale è considerata il comportamento del linguaggio, le risposte dei partner di comunicazione.
Etichetta vocale
L'etichetta vocale e le regole di comunicazione sono un sistema di norme di comportamento verbale e formule invariabili di comunicazioni educate. Il possesso dell'etichetta della comunicazione verbale aiuta a guadagnare credibilità, dà fiducia e rispetto. Padroneggiare i canoni dell'etichetta verbale, la loro osservanza, contribuisce alla sensazione di essere una persona sicura di sé, non di provare un senso di imbarazzo e difficoltà nella comunicazione.
L'adesione obbligatoria all'etichetta della comunicazione verbale nelle interazioni aziendali lascia ai partner una piacevole impressione dell'individuo e dell'azienda nel suo insieme e ne sostiene l'immagine positiva e attraente.
Il galateo della comunicazione verbale è determinato dalla specificità nazionale, poiché ogni nazione nel processo della sua evoluzione ha sviluppato il proprio sistema di regole di comportamento verbale. Nella nostra società moderna, qualità come correttezza, tatto, cortesia, cortesia, tolleranza, buona volontà, resistenza sono di particolare valore.
Il tatto è chiamato canone etico, il quale presuppone che l'oratore capisca il partner di interazione, eviti osservazioni e domande inappropriate e discuti argomenti spiacevoli.
La prudenza implica la capacità di anticipare eventuali osservazioni e desideri interrogativi di un partner di comunicazione, la volontà di discutere in dettaglio tutti i punti essenziali di una conversazione.
La tolleranza implica un atteggiamento calmo nei confronti di probabili disaccordi in atteggiamenti e punti di vista, evitando critiche acute nei giudizi. È necessario rispettare le opinioni di altre personalità, sforzarsi di capire perché hanno formato questa o quella posizione. La qualità personale come la resistenza, che è la capacità di rispondere con calma e fermezza alle osservazioni improvvise o prive di tatto e interrogative dell'interlocutore, è strettamente collegata alla tolleranza.
La buona volontà è necessaria non solo in relazione ai partner di comunicazione, ma anche nel processo della conversazione stessa, nella sua forma e contenuto, nella scelta delle parole e dell'intonazione.
L'etichetta della comunicazione verbale è strettamente connessa con l'etica, che prescrive i canoni del comportamento morale. L'etichetta comporta l'uso nelle comunicazioni verbali di determinati stili di comportamento e formule di cortesia espresse esternamente in specifiche azioni verbali.
Seguire i requisiti dell'etichetta verrà considerato una frode altrui e un'ipocrisia in violazione degli standard etici. Allo stesso tempo, un comportamento etico che non è accompagnato dall'osservanza dei canoni dell'etichetta produrrà inevitabilmente un'impressione sfavorevole e porterà a dubbi sulle caratteristiche morali e qualitative dell'individuo. Pertanto, nelle comunicazioni orali, è necessario seguire tutta una serie di canoni etici ed etici che sono strettamente interconnessi. Un tale complesso implica, in primo luogo, un atteggiamento rispettoso e amichevole verso l'interlocutore. È severamente vietato infliggere l'interlocutore con l'aiuto di mezzi verbali di insultare, insultare, esprimere abbandono. In una conversazione è anche raccomandato di evitare valutazioni negative dirette della personalità dell'interlocutore, solo le azioni specifiche possono essere valutate, nel rispetto del tatto.
Nella comunicazione intelligente di individui istruiti, l'uso di parole maleducate, espressioni oscene, arroganza, formule linguistiche sfacciate è inaccettabile. In termini pratici, anche tali formulazioni linguistiche sono considerate inappropriate, in quanto non porteranno mai al raggiungimento dei risultati di comunicazione desiderati.
La cortesia nell'interazione comunicativa è volta a comprendere la situazione nel suo insieme, tenendo conto della categoria di età, del genere, della posizione professionale e sociale dell'interlocutore. Questi fattori determinano il grado di comunicazione ufficiale, determinano la scelta delle formule di etichetta, argomenti adatti per la discussione.
Un partner parlante deve essere umile nell'autostima, cercare di non imporre giudizi personali e evitare un'eccessiva categorizzazione e ultimatività nel linguaggio.
Inoltre, dovresti prestare tutta attenzione al partner di comunicazione, mostrare interesse per la sua personalità, opinione, prendere in considerazione il suo interesse per un argomento particolare. È inoltre necessario tenere conto della capacità dell'interlocutore di percepire e comprendere il significato delle dichiarazioni dell'oratore. Pertanto, nel processo di un monologo, dagli il tempo di "riprendere fiato" e concentrarsi. A tal fine, è necessario evitare dichiarazioni troppo lunghe, è utile fare piccoli intervalli durante la conversazione, utilizzare formule verbali per mantenere il contatto. Le norme di comunicazione determinano anche il comportamento dell'ascoltatore.
L'etichetta vocale e le regole di comunicazione per l'ascoltatore, in primo luogo, suggeriscono la necessità di trascorrere del tempo e rimandare le cose per essere in grado di ascoltare l'oratore.
Nel processo di ascolto, una persona dovrebbe trattare l'oratore con rispetto e pazienza, sforzandosi di ascoltare attentamente tutte le informazioni fino alla fine. Nella comunicazione verbale ufficiale è assolutamente inaccettabile interrompere un partner di comunicazione, durante il suo monologo per inserire vari commenti, in particolare quelli che caratterizzano negativamente i giudizi e le richieste del relatore. L'ascoltatore, così come l'oratore, dovrebbe concentrarsi sul suo interlocutore, sottolineare il proprio interesse a interagire con lui.
L'etichetta vocale, le regole di comunicazione e gli standard etici coprono anche il discorso scritto.
Comunicazione vocale
L'interazione comunicativa verbale (segno) si realizza con l'aiuto delle parole. Il linguaggio umano è considerato un mezzo di comunicazione verbale. Gli studi dimostrano che il moderno "homo sapiens" pronuncia circa 30 mila parole al giorno e circa tremila all'ora. Le parole formano una varietà di testi vocali che si formano a seconda degli obiettivi dei comunicanti, ad esempio comunicare qualcosa o imparare, esprimere un atteggiamento o stimolare qualcosa. Tali testi sono orali o scritti. Implementano sistemi linguistici, che sono un sistema di segni e metodi per combinarli. I sistemi linguistici servono come una sorta di strumento che promuove l'espressione dei pensieri, la manifestazione di sentimenti e desideri dei soggetti. Sono i mezzi più importanti di comunicazione verbale.
La lingua come mezzo di comunicazione verbale ha vari scopi. Agisce come mezzo cardine di interazione comunicativa. A causa di questo scopo dei sistemi linguistici, le persone hanno l'opportunità di interagire pienamente nella società nel suo insieme e con le materie separatamente. Questo scopo dei sistemi linguistici è considerato la loro funzione comunicativa. Oltre alla funzione di comunicazione, il linguaggio come mezzo di comunicazione verbale ha una serie di altre funzioni, come cognitiva, cumulativa, costruttiva, emotiva, di contatto ed etnica.
La funzione cognitiva del linguaggio è un'espressione dell'attività della coscienza umana. Dopotutto, una parte sostanziale delle informazioni sul mondo esterno è ottenuta dalle persone.
La funzione cumulativa comporta l'accumulo e la conservazione dell'esperienza, la conservazione della conoscenza per l'uso nella vita successiva. Nella vita di tutti i giorni, le persone vengono aiutate tenendo diari o quaderni. Una sorta di "quaderni", l'eredità di tutta l'umanità è costituita da tutti i tipi di monumenti scritti e letteratura.
La funzione costruttiva è quella di formare pensieri e vari giudizi. Con l'aiuto dei sistemi linguistici, il pensiero, per così dire, acquisisce un guscio materiale e una forma sonora. Espresso con l'aiuto delle parole, il pensiero diventa chiaro e comprensibile, prima di tutto, per l'individuo che lo ha espresso.
La funzione emotiva è uno degli strumenti per esprimere sentimenti e stati emotivi. Questa funzione è realizzata attraverso la parola solo a condizione di espressione diretta dell'atteggiamento emotivo dell'individuo nei confronti delle informazioni che riporta. In questo caso, il ruolo principale è svolto dall'intonazione.
La funzione di impostazione del contatto è espressa nello stabilire un contatto tra individui. A volte, la comunicazione può essere priva di scopo e il suo contenuto informativo può essere zero, il che significa preparare il terreno per un'ulteriore comunicazione produttiva e riservata.
La funzione etnica sta nell'unificazione delle persone.
Comunicazione vocale e verbale
Il discorso è la componente più importante dell'interazione comunicativa delle persone, che serve ad esprimere i loro pensieri, stati d'animo emotivi, obiettivi e piani. Con l'aiuto della comunicazione verbale, l'individuo ha l'opportunità di interagire con la società circostante. Ogni discorso è focalizzato sull'intelletto, i sentimenti, le intenzioni e i desideri del pubblico.
Nel contesto dell'interazione verbale comunicativa, il linguaggio è caratterizzato da una serie di proprietà psicologiche che riflettono le caratteristiche individuali (personali) e di gruppo (collettive) delle persone che sono entrate nell'interazione verbale. Includono informatività, chiarezza, sostanzialità, espressività ed efficienza. Le proprietà elencate sono determinate da varie abilità, come esprimersi logicamente, raggiungere l'unità semantica delle frasi, usare mezzi paralinguistici, applicare tecniche cinetiche e usare dettagli extralinguistici della comunicazione.
L'espressione esterna di sentimenti e stati emotivi, così come l'atteggiamento di chi parla in relazione a ciò che dice, è chiamata espressività del linguaggio. Gli strumenti di espressione includono espressioni e gesti facciali, ritmo, intonazione, accenti, intervalli e stress, aforismi e battute. Alcune persone, sfortunatamente, giustificano parole maleducate e l'uso di espressioni oscene durante una conversazione con questa proprietà della parola. Considerano la volgarità una parte integrante del sistema linguistico, che lascia un'impronta sulla cultura del linguaggio e sull'etichetta.
Il contenuto informativo del discorso è dovuto all'importanza del messaggio espresso per gli interlocutori. Un esempio lampante del basso contenuto informativo del materiale sono le seguenti affermazioni: "l'acqua è bagnata", "il pesce si trova nell'acqua", ecc. Il contenuto informativo del parlato aumenta del 15% con l'uso competente di intonazioni e pause.
L'efficacia del discorso rappresenta la possibilità del suo impatto sui partner di comunicazione, orienta i loro pensieri e le azioni nella giusta direzione.
La comunicazione vocale viene utilizzata per esprimere l'intento comunicativo specifico del relatore ed è costituita da componenti comunicative che hanno funzioni diverse. Un prerequisito per una comunicazione efficace è una categoria complessa e poliedrica, che rappresenta l'unità di comprensione linguistica, conoscenza culturale e sociale, esperienza psicologica.
Una comunicazione verbale efficace implica non solo la padronanza delle abilità linguistiche e linguistiche, ma anche la conoscenza relativa alla comprensione delle leggi della comunicazione verbale nell'integrità e interconnessione di tutte le sue componenti, vale a dire la cultura materiale e spirituale della lingua, la struttura strutturalmente significativa dell'attività di comunicazione; canoni socioculturali e modelli di comunicazione verbale, ecc.
Tipi di comunicazione verbale
Il discorso è il principale meccanismo di comunicazione verbale. La comunicazione vocale avviene tramite sistemi linguistici. La comunicazione verbale è diretta ed esterna. La comunicazione verbale esterna, a sua volta, è verbale e scritta. L'interazione verbale è divisa in linguaggio monologico e dialogico.
I tipi di comunicazione verbale sono strettamente correlati. Sono uniti pronunciando parole a se stessi o ad alta voce. Insieme a questo, ogni tipo di comunicazione verbale ha caratteristiche specifiche soggettive. È impossibile formulare un pensiero senza un sistema linguistico e processi verbali materiali. In preparazione al discorso orale o scritto, si distingue una fase intermedia di parlare il testo a se stessi. Questa fase è chiamata discorso interno.
La scrittura esterna è mediata dal testo. È più concentrato nel contenuto che nella conversazione. Sotto il discorso scritto verbale capire il processo verbale con l'uso di caratteri scritti. La parola scritta è formata da un rapporto complesso di suoni che si formano a causa della percezione delle lettere da parte dell'apparecchio acustico, visibile dalla vista, e dalla parola riprodotta dall'individuo. Ne consegue che la lingua scritta si basa sull'orale.
L'udito di qualcuno si chiama parlare. È limitata dallo spazio e dal tempo, il che è impresso nel suo personaggio, dal momento che sostanzialmente i partner di comunicazione sono a distanza di visibilità reciproca o udibilità. Cambia in modo significativo la natura della comunicazione verbale durante le trasmissioni televisive, quando il pubblico non ha la possibilità di una replica reciproca.
La comunicazione vocale può essere classificata in base al contenuto, ovvero materiale, cognitivo (cognitivo), condizionato (emotivo), motivazionale e attivo. È anche possibile classificarsi in base alle tecniche di interazione applicate e in base ai compiti, ovvero contatto di maschere, comunicazione sociale, ruolo formale e comunicazione aziendale, comunicazione interpersonale, manipolativa.
La comunicazione materiale è lo scambio di prodotti di attività. La comunicazione cognitiva o cognitiva comporta lo scambio di dati, conoscenze, esperienze. L'interazione emotiva o condizionante comporta lo scambio di stati d'animo emotivo tra individui che sono entrati in comunicazione. L'interazione motivazionale è lo scambio di intenzioni, motivazioni, compiti, interessi, piani o bisogni. La comunicazione attiva copre lo scambio di competenze, realizzato a seguito di attività congiunte.
Il contatto delle maschere si chiama comunicazione formale, che consiste nell'assenza di un desiderio di comprendere e tenere conto delle caratteristiche della personalità del partner.
L'essenza della comunicazione sociale sta nella sua inutilità. In altre parole, gli individui comunicanti non stanno parlando di ciò che stanno pensando, ma di ciò che dovrebbe essere discusso nelle circostanze.
Il ruolo formale della comunicazione consiste nella regolamentazione e nel contenuto, in cui il ruolo principale è svolto dallo status sociale dell'interlocutore e dal suo ruolo nel servizio o nella gerarchia sociale.
La comunicazione aziendale è il processo di interazione in cui vengono scambiati dati, messaggi al fine di ottenere il risultato desiderato.
La comunicazione interpersonale, o anche chiamata comunicazione intimo-personale, consiste nella divulgazione di strutture personali profonde. L'interazione manipolativa ha lo scopo di ottenere benefici dall'interlocutore.
Cultura della comunicazione e dell'etichetta vocale
Uno dei criteri principali della cultura di un individuo è il livello di cultura del suo discorso. Pertanto, ogni persona deve sforzarsi di migliorare i propri stili di comunicazione e l'etichetta del linguaggio. Il livello di cultura del parlato dipende non solo dalla capacità di evitare errori nella comunicazione, ma anche dal desiderio di arricchire regolarmente il vocabolario, le capacità di ascolto e il desiderio di comprendere il partner, rispettare le sue opinioni, la capacità di scegliere le parole giuste a seconda della situazione di interazione.
Il discorso è considerato una delle caratteristiche più importanti inerenti a una persona. È sullo stile dell'interazione comunicativa che dipende l'impressione che le persone fanno sulla società circostante.
Il discorso di un individuo ha la capacità di attrarre la società, altri individui verso la sua personalità o, al contrario, respingerli. Il discorso può anche avere un profondo effetto sull'umore dei partner di comunicazione. Pertanto, la cultura delle comunicazioni verbali si forma dalla capacità di ascoltare l'oratore, l'etichetta del linguaggio, seguendo le regole della buona forma.
Spesso, le persone, portate via dall'argomento della conversazione, dimenticano la cultura dell'interazione comunicativa. Tentano di imporre i propri giudizi, posizioni e opinioni sull'argomento della conversazione, non cercano di approfondire i controargomenti portati dall'avversario e semplicemente non lo ascoltano, il che alla fine porta all'abbandono dell'etichetta del discorso e alla fine del monitoraggio di ciò che dicono.
La cultura della comunicazione e dell'etichetta del parlato proibiscono categoricamente qualsiasi pressione su un compagno di conversazione. Помимо того, что навязывание собственной позиции выглядит довольно некрасиво со стороны, это еще и безрезультативно. Такой стиль поведения вызовет, скорее всего, защитную реакцию со стороны партнера, что в лучшем случае приведет к неэффективности беседы, а в худшем – к конфликтным ситуациям.
Если партнер по коммуникации не слушает своего оппонента, постоянно его перебивает, не позволяя закончить речь, то это будет не просто демонстрацией отсутствия культурности речи, но и проявлением неуважения к личности партнера, что охарактеризует собеседника, не умеющего слушать, совсем не положительно. Умение слушать является неотъемлемым составляющим культуры коммуникативного взаимодействия.
Вербальный инструмент общения и речевой этикет сегодня считаются двумя важнейшими составляющими успешности, как в общении, так и в других видах деятельности. Они способствуют налаживанию контактов с людьми, повышению результативности общения, склонению массовой аудитории на собственную позицию. Влияние культуры речи на стили поведения говорящего неоценимо.
Особенности речевого общения
Речь сегодня представляет собой важнейший механизм человеческих коммуникаций. Она идет от индивида к одному индивиду, нескольким или множеству. Сам коммуникативный процесс упрощенно можно представить таким образом – с одной стороны имеется говорящий субъект (отправитель информации), а с другой – получатель информации или слушающий субъект (адресат). Отправитель и получатель вступают во взаимодействие для трансляции информации, представленной в виде последовательности сигналов, состоящих из набора букв, звуков и т.п. Для приема информации, должна иметься в наличии определенная система адекватности элементарных сообщений и реальности, которая знакома и говорящему, и слушающему. Такую систему соответствий называют языковой системой или языком.
Различие языка и речи состоит в наличии категорий в языковых системах, тогда как речь содержит в себе непрерывный ряд (континуум). Отсюда следует, что коммуникативный процесс складывается из шести составляющих: контакт и сообщение, отправитель и получатель, код и действительность. Человеческая личность всегда является источником речи, так как говорит не человек, а его личность.
Особенности речевого общения отмечаются целевыми установками, которых может быть множество. Ведь они имеют тесную взаимосвязь с потребностями личности в коммуникативном влиянии на окружающих индивидов, например, желание заставить произвести определенное действие, убедить в чем-либо, вызвать какую-либо эмоцию и т.п. Также различают целевые установки процесса речи, которые не являются в общем смысле коммуникативным взаимодействием, например, заключенный в карцере произносит речь не для общения, а для того чтобы не забыть слова, построение предложений и их звучание.
La componente principale di qualsiasi impostazione target del processo vocale dovrebbe essere un ulteriore aspetto della moralità, che elimina l'inganno consapevole, la falsità, la disinformazione, ecc.